Se facciamo una ricerca di simboli su internet, ci appariranno varie analogie tra la conchiglia di una lumaca e una spirale, gli alveari con i loro esagoni eccezionali fino al broccolo con i suoi illimitati frattali.
Dall’esempio della natura che ripete in se stessa misure perfette ed infinite, l’uomo prendendone
esempio, ha riportato al millimetro queste forme nell’architettura, nell’arte e nelle pratiche
meditative, ricalcando così immagini e simboli presenti in natura.
La conoscenza di questi sacri simboli erano noti ai popoli antichi: egizi, greci, maya i più
conosciuti, ma in tutto il mondo ogni popolo o tribù ha utilizzato queste conoscenze, basta
pensare alla costruzione di luoghi di culto come le piramidi, gli antichi templi, chiese e vari edifici ad
oggi storici.
Più spesso di quanto crediamo, entriamo in contatto con forme e geometrie sacre nella nostra quotidianità.
Questi simboli hanno il potere di influenzare la nostra vita, donandoci la forza
intrinseca divina ed energetica che possiedono.
Ecco alcuni esempi di simboli comuni appartenenti alla geometria sacra:
– il cerchio: è la rappresentazione bidimensionale di una sfera e rappresenta l’integrità e l’unità dell’universo, rispetto alla dualità che fa parte della materia;
– la sfera: rappresenta un contenitore che può contenere tutte le forme e rappresenta l’uguaglianza di tutto ciò che esiste: alberi, piante, fiori, sassi fino ad arrivare agli esseri umani;
– il punto: all’interno di ogni figura esiste sempre un punto che rappresenta l’inizio e la fine di ogni esperienza terrena;
– la spirale: ne esistono di moltissime tipologie e quella più nota la troviamo nel guscio della lumaca; rappresenta l’infinito, l’espansione e la crescita costante;
Fino a simboli ormai conosciuti ma meno comuni:
Il fiore della vita: si tratta di cerchi equidistanti che si sovrappongono per formare un fiore che rappresenta tutti i modelli di spazio e tempo possibili;
Genese e Pentasfere: apparentemente sfere composte rispettivamente da 4, la prima, e 6 cerchi la seconda, che a loro volta compongono, triangoli, quadrati, pentagoni, cerchi e pentacoli. Esse stesse immaginariamente tagliate in due hanno al loro interno il Fiore della Vita. Quindi si può affermare che le Genese e le Pentasfere hanno la maggior parte dei simboli base della Geometria Sacra (leggi di più qui)
Se ci pensiamo bene tutto ciò che ci circonda ci influenza.
La simbologia, così come i colori, ha una valenza importante nella nostra vita, e questi possono influenzarla.
Guardando un paesaggio o indossando un colore piuttosto che un altro, le nostre percezioni sono diverse perché vibriamo con un’energia simile a quell’elemento.
Utilizzare un simbolo di Geometria Sacra significa portare l’energia che rappresenta quel simbolo all’interno della nostra vita, vibrando all’unisono con essa. Se parliamo di vibrazioni, quindi, la connessione con il Gong è inevitabile.
Anch’esso un cerchio, a volte lo possiamo trovare di altre forme ma sempre e comunque forme
geometriche perfette che suonano e ri-suonano con noi e tutto ciò che ci circonda.
I Gong rigenerano, ricaricano e energizzano noi dalla “semplice” cellula che ci compone e tutto
ciò che ci circonda.
I benefici e gli utilizzi dei Gong sono molteplici essendo anch’essi con forme richiamanti la Geometria Sacra, accordati con maestria a sonorità non comuni, che risvegliano in noi quella
connessione con il tutto spesso dimenticata.
A volte nelle nostre sessioni con i Gong, osservando la sala, troverete Genese e Pentasfere,
utilizzando così il connubio di queste due forze.
Perché unire più forze?
Ci piace credere che ognuno di noi abbia più chiavi per aprire (o ri-aprire) quelle porte in noi. Porte nuove, per nuove esperienze, e porte che con maestria spesso abbiamo chiuso per pigrizia, per poca esperienza o perché non pronti a quel tipo di crescita ed evoluzione personale.
Le chiavi rappresentano le tecniche che ognuno di noi nel percorso della vita trova più affini a se.
Il Gong come strumento è come un passepartout, sempre se pronti a fare questi passi, altrimenti è comunque un ottimo accordatore, che ci rigenera e energizza.
Le altre tecniche con cui lo uniamo ovviamente cambiano gli effetti. In questo caso, la Geometria Sacra, a quella forza naturale che abbiamo descritto.