Gong e vibrazione: l’energia del suono

I Gong sono degli antichi strumenti di origine sconosciuta, una leggenda narra che i primi Gong siano stati creati da pezzi di meteorite caduti dal cielo. Nel corso dei secoli, diverse civiltà sparse in tutto il mondo, ne hanno “reclamato la paternità”.

Il Gong è stato via via riscoperto, riportato in occidente da gruppi rock come i Pink Floyd e i Led Zeppelin, fino a essere utilizzato sempre più nelle terapie vibrazionali, come i massaggi sonori, bagni di Gong individuali e collettivi, fino all’utilizzo per pazienti oncologici e in pediatria.

Ma, che sia ieri o oggi, i Gong vengono da sempre considerati magici, usati per guarire, scacciare gli spiriti ed evocare gli elementi. Capi e Regnanti, nei secoli, hanno mostrato la loro forza e ricchezza attraverso il Gong posseduto, dando forza al giuramento bevendo da un Gong forgiato appositamente.

È considerato lo strumento di trasformazione della coscienza per eccellenza. Suonato per risvegliare i centri più alti della mente meditativa, per guarire ed elevare il cercatore spirituale. Quando si è avvolti dal suono del Gong, corpo, mente e spirito cambiano: è utilizzato per trasformare noi stessi attraverso il suono.

La prima volta che udiamo un Gong siamo attratti, ma allo stesso tempo possiamo essere spaventati, agitati: ci sfida a fare un’esperienza del suono in un modo nuovo e unico. Produce una serie di suoni, di sfumature fuse tra loro, che permettono all’ascoltatore di imparare un nuovo modo di udire.

Producono toni e suoni sempre più complessi che la mente umana non riesce a classificare, così da portarlo ad un viaggio sempre più interiore e profondo. Il suono del Gong diventa unico e individuale per ciascun ascoltatore.

I Gong lavorano in profondità su tutti i livelli: fisico, emotivo, mentale e spirituale. Il loro suono crea un esteso stato di meditazione spontanea, di rilassamento.

La musica da sempre viene utilizzata per migliorare la nostra vita, così come da millenni viene utilizzata anche a livello terapeutico. Ogni strumento, sia esso suonato da un’orchestra o da un solista, può aiutarci nella guarigione, psichica e fisica.

Ma perché il Gong?

Nei trattamenti effettuati, ma anche semplicemente ascoltando il suono di un Gong, si attraversano vari stadi: 

• Onde alfa, attraverso le quali si raggiunge una mente calma e ricettiva, un’acuta concentrazione e un rilassamento vigile;
• Onde theta, della meditazione profonda e del sogno lucido, fino ad arrivare all’attivazione
• Onde delta, quelle che caratterizzano gli stati di sonno profondo senza sogni e che consentono di portare il cervello su un livello di stress inferiore, di estrema importanza per il processo di guarigione e per la salute del sistema immunitario.

I Gong quindi lavorano su più livelli, sul corpo fisico come sui corpi più sottili, su ciascuno a livello conscio e inconscio. I nostri pensieri ed emozioni generano vibrazioni che si materializzano dopo un po’ di tempo, creando così la nostra realtà personale.

Ogni esperienza è unica e individuale.  Gli studi del Dott. Ventura del CNR (Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche), hanno dimostrato che le cellule promanano vibrazioni acustiche e che queste si modificano in relazione ai compiti che esse svolgono. 

Il corpo umano è composto da 37.200 miliardi di cellule che comunicano fra di loro, o, per meglio dire, vibrano. Le cellule non oscillano e non suonano a caso. Ogni loro intonazione corrisponde a ruoli e compiti precisi.

Queste generano continuamente vibrazioni e suoni che narrano il loro stato di salute o di sofferenza. Si dispiegano, interagiscono, si rigenerano mediante vibrazione, e percepiscono ed emettono sonorità.

Lo studio ha dimostrato come la musica e la parola, attraverso il potere diffusivo del suono, possono raggiungere le cellule in ogni organo e tessuto del corpo umano, rendendole capaci di avviare addirittura un processo di autoguarigione. Ascoltando ed essendo immersi nel suoni e nelle vibrazione del Gong, questi arrivano direttamente alle nostre cellule.

La “voce” del Gong può essere sottile, impercettibile, ma anche fragorosa e potente, coprendo un’ampia varietà di toni (da quelli più acuti a quelli più gravi). Ricopre una moltitudine di vibrazioni (non tutte percettibili all’orecchio umano) percepite e riecheggianti in ogni singola cellula del corpo, così da spingerla a ritrovare l’armonia con il resto dell’organismo, e con la vibrazione primaria da cui tutto ha origine. 

La caratteristica del suo suono è di essere ricolmo di armonici così come di una vastità di Hz tra cui gli 8Hz. Frequenza della replicazione della doppia elica del DNA, che ha effetti su visceri e organi interni, oltre che sulla struttura ossea e muscolare.

Suonando il Gong ogni cellula del corpo viene massaggiata, stimolata e riarmonizzata. Non dimentichiamo che siamo vibrazione materializzata, il Gong per le sue caratteristiche ci “riaccorda”.

TUTTO E TUTTI SIAMO VIBRAZIONE!